L’attività fisica e lo sport in generale, oltre ad avere un alto valore sociale ed educativo, sono importanti strumenti di benessere, prevenzione e terapia di molte patologie, tra cui la perdita di udito.
Alcuni studi scientifici dimostrano come rimanere attivi e fare regolarmente sport o attività fisica ritardi o in alcuni casi addirittura prevenga il calo uditivo. Un’adeguata attività motoria infatti migliora la circolazione del sangue e di conseguenza l’ossigenazione dei tessuti e dei vari organi. Le orecchie sono ricche di vasi sanguigni, quindi beneficiano di un maggior apporto di ossigeno: le cellule ciliate dell’orecchio interno convertono le vibrazioni acustiche in segnali elettrici e li inviano al cervello senza alcun problema.
Inoltre, uno studio pubblicato su Scandinavian Audiology, ha dimostrato che l’attività fisica protegge l’udito dai danni da rumore. In particolare nelle donne si è osservata una minore compara dei TTS (temporary threshold shift), ossia gli spostamenti temporanei della soglia uditiva.
Infine, alcuni tipi di attività motoria come lo yoga aiutano a contrastare il fastidio dell’acufene.
Abbiamo visto quali sono i vantaggi di fare sport, in particolar modo quelli relativi al benessere uditivo. Sorge però spontanea la domanda: è possibile fare sport con il calo uditivo o con gli apparecchi acustici?
Certamente: dati i grandi benefici, è consigliato a chi soffre di ipoacusia fare sport e attività fisica e farla con gli apparecchi acustici è vivamente consigliato.
Negli sport di squadra, ad esempio, senza gli apparecchi acustici si avrebbero difficoltà a seguire i suggerimenti dell’allenatore o i consigli dei compagni. Tuttavia, siccome i campi da gioco possono essere molto rumorosi, si può utilizzare anche la comunicazione non verbale, con gesti e codici che, oltre ad essere un beneficio per i giocatori ipoacusici, possono anche mettere in difficoltà gli avversari. Per chi fa jogging o va in bici, invece, sarebbe addirittura pericoloso andare senza le audioprotesi, che permettono di ascoltare tutti i suoni ambientali.
Inoltre, per rispondere a tutti i pazienti che temono di perdere o danneggiare gli apparecchi acustici mentre fanno sport, ci sono alcuni pratici consigli da seguire. Ad esempio, si possono tenere più fermi i dispositivi sulle orecchie utilizzando una fascia tergisudore. Per proteggerli dal sole, se fate attività sportiva all’aperto, si può indossare un cappellino o una bandana. E il sudore? Diversi apparecchi acustici di ultima generazione sono dotati di un rivestimento nanotech per far sì che il sudore scivoli via, senza danneggiare l’audioprotesi. Ma se vi preoccupate dell’umidità e del sudore, basta pulire accuratamente gli apparecchi acustici con una salviettina igienizzante dopo aver fatto sport e ricordarsi di utilizzare le capsule deumidificanti durante la notte.
Mantenere l’udito in salute con lo sport si può!